Caro Brunetta, anche Padoa Schioppa, dopo aver mortificato milioni di giovani italiani costretti a vivere in famiglia perché privi di alcun reddito, ritrattò quanto detto sui “bamboccioni” affermando di essere stato frainteso. Lei, per giustificare il suo assunto sulla teoria dei giovani mammoni, usa ricorrentemente sbandierare a destra e a manca la sua umile provenienza. Le piace pure ricordare che da piccolo accompagnava suo padre per strada, a vendere con la bancarella.
Veda, caro Ministro, lei non ha fatto nulla di diverso dai milioni di figli di idraulici, elettricisti, muratori, macellai, imbianchini, venditori ambulanti ..... che con molta naturalezza hanno prima seguito le orme del padre e poi, se bravi e fortunati, divenuti affermati professionisti. Laureati.
La smetta quindi di mistificare i fatti e si adoperi affinché ai nostri figli, vengano offerte le stesse opportunità che avete avuto voi quando la politica portò il debito pubblico italiano a limiti insostenibili. Quando le Università si aprivano e non si chiudevano! Quando gli enti pubblici e le aziende assumevano e non licenziavano! Quando la politica sistemava migliaia e migliaia di dirigenti ed impiegati in organismi creati ad hoc per amici e parenti! Quando con i soldi rubati allo Stato si mantenevano eserciti di disoccupati attivisti di partiti e sindacati!
Certo, oggi ci siamo resi conto che tutto ciò non è più possibile e che bisogna risparmiare, cominciando da da quei giovani che da impenitenti parolai continuate a definire bamboccioni.
Ma la politica e i partiti si sono guardati bene attorno? Si sono chiesti con chi si accompagnano? Qual’è il loro ruolo? Lo capite che dovreste abbassare gli occhi per la vergogna al cospetto di tante laboriose ed oneste famiglie che soffrono e piangono in silenzio per la loro solitudine! Per i loro figli senza futuro!
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